• Nessun prodotto nel carrello.
Shop by our top categories...
    Risultati per:

    Blog, Senza categoria

    CORONAVIRUS E ALIMENTAZIONE: OCCHIO ALLE FAKE NEWS!

    Coronavirus: tutte le fake news sull’alimentazione smontate dal Ministero della Salute

    In questo periodo stanno circolando, in rete e non, diverse fake news riguardanti il rapporto fra Coronavirus e alimentazione. Si tratta perlopiù di dicerie, supposizioni e credenze popolari senza alcuna base scientifica. Ma, vista la loro diffusione, il sito del Ministero della Salute è intervenuto per riportare prontamente l’attenzione sulla comunicazione istituzionale e le corrette indicazioni da seguire.

    Si può contrarre il COVID -19 mangiando?

    Falso. Normalmente le malattie respiratorie non si trasmettono con gli alimenti nè, come confermato anche dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare, ci sono prove che il COVID-19 possa essere trasmesso attraverso cibi contaminati. Tuttavia, occorre manipolarli rispettando sempre le buone pratiche igieniche ed evitando il contatto tra alimenti crudi e cotti.

    Cibi freschi o verdure crude possono essere contaminate dal Coronavirus e trasmettere l’infezione a chi li mangia?

    Falso. Attualmente non vi sono informazioni sulla sopravvivenza del Coronavirus sulla superficie degli alimenti. Di conseguenza, la possibilità di trasmissione del virus attraverso il pane fresco, o altri tipi di alimenti, è poco probabile.

    Mangiare aglio può aiutare a prevenire l’infezione da Coronavirus?

    Falso. L’aglio è un alimento con alcune proprietà antimicrobiche, ma non ci sono evidenze di azione preventiva nei confronti del nuovo Coronavirus.

    Bere tanta acqua spinge il virus dalle vie aeree allo stomaco, dove viene distrutto dall’acido?

    Falso. L’acqua non lava via il virus e non serve per prevenire il contagio.

    Bere acqua o bevande calde uccide il virus?

    Falso. Il virus è in grado di resistere e replicarsi alla temperatura corporea che è di circa 37°.

    Mangiare molte arance e limoni previene il contagio?

    Falso. Non ci sono evidenze scientifiche che provino un’azione preventiva della vitamina C sul virus.

    Mangiare tante proteine aumenta l’efficacia del sistema immunitario?

    Falso. Superare la normale dose giornaliera raccomandata (0,8gr. per kg di peso corporeo se non si svolgono attività fisiche pesanti) non fornisce benefici al sistema immunitario.

    Ci si può infettare con il nuovo Coronavirus bevendo l’acqua del rubinetto?

    Falso. Bere l’acqua del rubinetto è sicuro. Le pratiche di depurazione cui è sottoposta l’acqua del rubinetto sono efficaci nell’abbattimento dei virus. Inoltre, ci sono condizioni ambientali che compromettono la vitalità dei virus (temperatura, luce solare, livelli di pH elevati) nella fase finale di depurazione.

    Esiste qualche cibo in grado di rafforzare il sistema immunitario contro il COVID-19?

    No, non c’è nessuna prova che un particolare regime alimentare possa renderci immuni dal virus. Detto questo, rafforzare il nostro sistema immunitario seguendo un’alimentazione è ovviamente buona cosa. Meglio, quindi, avere in tavola molta frutta e verdura di stagione. Anche lo stile di vita fa la sua parte: ridurre lo stress e dormire a sufficienza è altamente consigliato.

    La vitamina D protegge dall’infezione da nuovo coronavirus?

    Non è possibile stabilirlo con certezza poichè non ci sono attualmente evidenze scientifiche a riguardo. Tuttavia, resta una delle ipotesi più verosimili. E’ dimostrato, difatti, che la vitamina D gioca un ruolo fondamentale per il rafforzamento del nostro sistema immunitario.

    Gli imballaggi degli alimenti possono veicolare il virus nelle nostre case?

    Non è da escludere. Anche se finora non sono stati accertati casi di contagio avvenuti con queste modalità, sappiamo che il virus può resistere anche un giorno sulle confezioni in cartone e diversi giorni sulla plastica. Proprio per questo è buona abitudine quella di igienizzare sempre le mani, specie dopo aver maneggiato confezioni di alimenti appena acquistate.

    Come posso evitare il contagio quando sono fuori casa?

    Fuori casa, il rischio maggiore di contagio resta la presenza di altre persone. La trasmissione avviene principalmente attraverso le goccioline che contengono secrezioni respiratorie (droplets). Proprio per questo, chi manipola gli alimenti deve lavarsi le mani accuratamente con acqua e sapone prima di toccare il cibo. E’ doveroso usare un fazzoletto usa e getta per coprire bocca e naso in caso di tosse e starnuti. Indispensabile è igienizzare le mani subito dopo.

    Attenzione anche alle superfici ad alto rischio come il carrello della spesa, i pulsanti dell’ascensore etc. E’ obbligatorio mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro, evitando di toccare ciò che non intendiamo acquistare. Meglio pagare con i mezzi elettronici, poichè anche le banconote possono essere un veicolo di contagio. A tal proposito, l’Istituto superiore di Sanità ha consigliato alle persone di igienizzare le mani dopo aver maneggiato i contanti, evitando di toccarsi il volto prima di averlo fatto. Se non si dispone di acqua e sapone, occorre munirsi di un gel disinfettante per le mani, con una base alcoolica almeno del 70%.