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    ANADEPIS+FITPRIME: ORA O MAI PIU’…TORNARE IN FORMA E’ GARANTITO!

    Da oggi, fino al 31 Ottobre 2019, sarà possibile acquistare la promo “ORA O MAI PIU’“, che rappresenta la più grande opportunità finora offerta ai clienti di Anadepis.

    Grazie alla partnership stipulata con il prestigioso circuito Fitprime, con l’acquisto della promo “ORA O MAI PIU’!” sarà possibile non solo giovare degli effetti dimagranti di Anadepis per due mesi, ma anche ottenere un’accelerazione dei risultati, incentivando l’abitudine all’esercizio fisico! Difatti, grazie alla gift-card del valore di € 50 che sarà data in omaggio a tutti i clienti che acquisteranno la promo, sarà possibile accedere a tutti i servizi (finess, piscina, palestra, yoga, SPA e tanto altro) delle centinaia di strutture convenzionate con Fitprime! Attraverso questa gift-card sarà quindi possibile allenarsi, frequentare corsi, appassionarsi a nuove discipline sportive senza spendere un solo euro in più: ci abbiamo pensato noi! A te, ora, non resta che rimboccarti le maniche!

    COSA PREVEDE LA PROMO “ORA O MAI PIU’!”?

    La promo “ORA O MAI PIU'” è una formula da intendersi come un vero e proprio “incentivo al benessere”. Rappresenta la giusta unione fra le due componenti necessarie per il dimagrimento: una corretta alimentazione (supportata dall’integratore Anadepis) e l’impegno nel portare avanti un’attività fisica, anche solo moderata. Solo così, seguendo questo schema, i risultati saranno presto raggiungibili!

    Il pacchetto prevede:

    • 4 confezioni di Anadepis (pari ad un trattamento dimagrante continuativo di due mesi)
    • 1 gift-card OMAGGIO dal valore di € 50 valida per l’accesso alle centinaia di strutture del circuito Fitprime.

     

    Pazzesco…Ma vero!

    Anadepis sosterrà la tua dieta per due mesi. Tu, intanto, mettiti alla prova! Entra in palestra, inizia un corso, scegli fra le tante opportunità che avrai di allenarti! Sfida te stesso e raggiungi il tuo traguardo: adesso è possibile, ed è GRATIS!

    Insomma: vuoi dimagrire? Desideri un corpo più snello e tonico? Da oggi non hai più scuse!

    Se non lo fai ora, quando dovresti farlo?

    L’EFFICACIA DI UN TRATTAMENTO DIMAGRANTE A BASE DI ANADEPIS

    Anadepis è un integratore alimentare 100% naturale clinicamente testato, abbinabile a qualsiasi dieta ipocalorica. L’azione saziante e depurativa degli estratti naturali che compongono Anadepis favorisce l’obiettivo della perdita di peso, come ha dimostrato l’analisi condotta su un campione di pazienti dal Dr. Serpe (Biologo nutrizionista e ricercatore universitario, specialista in Scienza dell’Alimentazione).

    E’ sufficiente, difatti, assumere due compresse al giorno mezz’ora prima dei pasti principali per ottenere in soli 2 mesi una evidente riduzione della massa adiposa e prevenire qualsiasi rischio metabolico nei soggetti in sovrappeso, nonchè assistere ad un miglioramento dei parametri ematochimici (colesterolo, glicemia e trigliceridi) che prevengono la comparsa del diabete di tipo II.

    scarica la brochure con tutte le info su Anadepis

    COS’E’ FITPRIME

    Fitprime è un network di oltre 1000 centri sportivi sparsi in tutta Italia, che ti consente di usufruire di centinaia di attività diverse: piscina, palestra, yoga, crossfit, danza, arrampicata, SPA e tanto altro. Presente con più di 200 strutture in Lombardia, oltre 70 fra Piemonte e Liguria, circa 100 fra Lazio ed Umbria, ben 80 fra Emilia e Toscana, oltre 150 fra Campania, Abruzzo, Puglia e Calabria, con grande copertura anche nelle isole (Sardegna e Sicilia), con Fiprime entrerai in un nuovo universo, con tante opportunità di salute e benessere!

    L’ iscrizione a Fitprime è semplice, gratuita e veloce. Ti basta andare sul sito Fitprime o scaricare l’App gratuita su uno smartphone iOS o Android. Potrai scegliere se registrarti con la mail o collegare il tuo account Facebook. Sulla mappa troverai tutti i centri del network. Puoi scegliere quello che più si addice alle tue esigenze e pagare direttamente dal tuo cellulare, utilizzando il codice della Gift Card che ti sarà inviato una volta acquistato il pacchetto “ORA O MAI PIU’!

    Per saperne di più sull’universo Fitprime e scoprire la struttura convenzionata più vicina a te:
    https://fitprime.com

    scarica la brochure con tutte le info su Fitprime

    COME ATTIVARE LA GIFT-CARD OMAGGIO DA €50

    Attivare la tua GIFT CARD è semplicissimo. Per accedere ai servizi delle varie strutture, dovrai utilizzare l’app di Fitprime installata sul tuo cellulare. Ti basterà accedere alla app, andare nell’area profilo e cliccare sulla voce “RISCATTA UN CODICE”. Inserisci il tuo codice (quello che riceverai via mail dopo l’acquisto del pacchetto “ORA O MAI PIU’!”) e riscattalo: il credito di € 50 si attiverà subito e da quel momento potrai prenotare i tuoi ingressi in libertà!

    Naviga tra i diversi centri, guarda le foto, leggi le descrizioni e confronta i prezzi così da scegliere quello su misura per te! Inserisci i dati richiesti e vedrai confermata la tua prenotazione (che troverai in alto a destra nella sezione “Notifiche”, indicata con un campanellino). Una volta al centro non ti rimane che cliccare sul tasto CHECKIN che troverai nella prenotazione. In 2 click il gioco è fatto: mostra la schermata di conferma alla reception e goditi il divertimento!

     

    Trattamento dimagrante di 2 mesi + palestra gratis!

    Cosa aspetti? Provaci…ORA O MAI PIU’!

    Scopri la promo qui!

     

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    CARENZA VITAMINA D: ECCO IL TEST PER CONOSCERE I TUOI LIVELLI!

    Da oggi, sul sito di Cortex Italia, è ordinabile il test di autoanalisi per accertare il livello di vitamina D presente nel nostro organismo. Si tratta di una novità importante, che punta a far luce su una carenza, quella della vitamina D, purtroppo molto diffusa e, in buona parte, ancora sottovalutata.

    Difatti, il deficit di vitamina D colpisce circa il 70% della popolazione italiana, specie quella in età avanzata e, durante i mesi invernali, anche il 50% dei giovani/adulti. Una carenza prolungata di vitamina D comporta notevoli rischi per l’organismo. Nei bambini può portare a rachitismoscarso sviluppo osseo e/o malformazioni. Negli adulti, in particolar modo nelle donne a partire dai 40 anni e negli uomini over 50, è possibile che la perdita di massa ossea porti all’osteoporosi, malattia che comporta maggiori rischi di fratture, deformazioni, debolezza dell’apparato muscolare e dolori. Inoltre, è stato dimostrato che le persone in sovrappeso soffrono maggiormente di carenza di vitamina D.

    In virtù di ciò, negli ultimi anni si è assistito ad un incremento delle richieste di determinazione del livello di Vitamina D presente nella popolazione generale.

    A COSA SERVE IL TEST

    Il test serve ad accertare il livello di vitamina D presente nell’organismo. Considerato un test di screening necessario anche per il monitoraggio ed il mantenimento dei livelli di vitamina D, consente un’efficace autoanalisi. Il test è:

    • RAPIDO – consente di avere una risposta in meno di 10 minuti;
    • NON INVASIVO – è sufficiente una goccia di sangue prelevata dalla punta di un dito;
    • AFFIDABILE – i risultati ottenuti concordano al 97% con quelli della biopsia.

    QUANDO ESEGUIRE IL TEST

    Il test è eseguibile da chiunque (sia popolazione adulta, che giovanile, sia in età pediatrica) e viene attualmente eseguito con due obiettivi clinici:

    • per individuare potenziali stati carenziali o deficit vitaminici;
    • per monitorare i pazienti che assumono reintegrazione vitaminica.

     

    PERCHE’ E’ IMPORTANTE  CONOSCERE IL PROPRIO LIVELLO DI VITAMINA D

    Prevenire il deficit di vitamina D comporta numerosi benefici. Innanzitutto, riduce l’incidenza di patologie osteometaboliche (come rachitismo e osteoporosi). Inoltre, il reintegro di vitamina D comporta benefici biologici anche in numerose condizioni patologiche (malattie neoplastiche, autoimmuni e cardiovascolari), nonchè nei soggetti affetti da intolleranza al lattosio con conseguente difficoltà nell’assorbimento intestinale del calcio.

    A tal proposito, è giusto segnalare che la vitamina D può essere assunta anche tramite integratori. Due sono le forme di vitamina D in commercio. La prima, riservata però alle “persone a rischio” (cioè che abbiamo già subito fratture, perché può intossicare l’organismo) è quella con la vitamina D già attiva. La seconda è quella con la Vitamina D3, che stimola l’enzima prodotto dalla pelle per produrre vitamina D. E’ innocua, perché agisce in modo naturale. Ed è qui che entra in gioco Lactoint Diecimila.

    Lactoint Diecimila, difatti, annovera fra i suoi componenti di base proprio la Vitamina D3. Tale caratteristica lo rende un integratore unico nel suo genere e, quindi, molto più di un semplice contrasto per l’intolleranza al lattosio. Così, grazie alla Vitamina D in esso contenuta, una regolare assunzione di Lactoint Diecimila contribuisce al raggiungimento di normali livelli di calcio nel sangue e al mantenimento in salute delle ossa.

    Vuoi saperne di più? Leggi qui!

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    DIETE LAST-MINUTE: ATTENZIONE A RISCHI E CONTROINDICAZIONI

     

    In vista della proverbiale “prova costume”, impazzano in rete le diete last-minute, last-second e “diete lampo”. La promessa è accattivante: pochi giorni di sacrifici verranno ricompensati da un dimagrimento rapido ed efficace…ma è proprio così? Proviamo a far chiarezza.

    Ciò che accomuna le diete last-minute è l’urgenza, ossia ottenere un risultato immediato in pochissimi giorni. Non importa, però, se ciò comporta squilibri alimentari, laddove è proprio l’equilibrio nutrizionale ad essere la base di ogni dieta. Altra caratteristica comune di tutte le diete last-minute è un regime alimentare altamente restrittivo. Tradotto: poche, se non pochissime, calorie per una serie definita di giorni. Per edulcorare tale restrizione, si ricorre a stratagemmi fantasiosi, ispirati magari ad un singolo alimento (dieta del gelato, del limone, del panino e così via). Peccato che, quasi sempre, tali stratagemmi si rivelino controproducenti, portando spesso all’esatto opposto: reagire allo stress mangiando! Infine, tutte le diete last-minute sono eccessivamente generiche. Infatti, essendo “per sommi capi”, non tengono conto delle caratteristiche fisiche di ciascuno di noi, creando delle pericolose indistinzioni negli individui. Anzichè dimagrire, il rischio è di provocare scompensi in chi già soffre di qualche patologia, arrivando a comprometterne lo stato di salute.

    RISCHI E CONTROINDICAZIONI DI UNA DIETA LAST-MINUTE

    Senza criminalizzarne nessuna tra le tante in giro, occorre ribadire però che ogni dieta last-minute altro non è che un’illusione. Perdere qualche chilo subito, difatti, non è altro che una sorta di “allucinazione”, poiché la realtà è ben diversa.

    Seguire una dieta restrittiva, difatti, amplifica il senso di insoddisfazione e frustrazione. Lo stato di privazione cronico rende nervosi, vulnerabili allo stress e alle piccole difficoltà quotidiane. E, in questo scenario, la “tentazione” è inevitabilmente in agguato. Non è quindi un caso se, piuttosto che una diminuzione dell’appetito, aumentino invece gli episodi di fame incontrollata. La perdita di controllo sull’alimentazione può accompagnarsi alla poca moderazione anche di altre abitudini, quali fumare e bere alcool. Per la logica della ricerca della compensazione, tale carenza facilita la comparsa di comportamenti aggressivi o istintivi, come lo è fare shopping compulsivo. Inoltre, tale regime può alla lunga alterare la percezione di fame e sazietà: cercare continuamente di controllare il proprio impulso a mangiare riduce la sensibilità ai segnali fisiologici. Ciò determinerà l’incapacità di cibarsi per reale appetito (segnale fisiologico) e la perdita del piacere dello stare a tavola.

    Ma non solo: una volta finita la dieta sarà difficile sostenere questo stato di cose. Senza un cambiamento radicale nello stile di vita e nell’approccio alimentare, presto o tardi si allenteranno i freni inibitori. A quel punto, corpo e mente reagiranno al prolungato stato di restrizione facendo fallire i risultati raggiunti! Il risultato sarà che i chili persi torneranno…e con gli interessi!

    Che fare, quindi?

    CONSIGLI

    In vista della “prova costume” o di un evento a cui teniamo ad arrivare in forma, nulla vieta di “castigarci” con una dieta last-minute per una settimana o due. L’importante è che i kg da perdere siano pochi (2 o 3 al massimo) e che si abbia la consapevolezza che i kg persi in fretta verranno riassorbiti presto dal nostro organismo. Altro discorso, invece, se i chili da perdere sono molti di più: in casi come questo, una dieta last-minute crea più danni che benefici.

    Innanzitutto, occorre prendere coscienza che la dieta non è un “viaggio breve”, ma un “percorso”. In quanto tale, un reale dimagrimento va spalmato in un lasso di tempo medio-lungo. E’ necessario combinare alla dieta anche l’attività fisica e l’aiuto di un integratore come Anadepis. Non esistono scorciatoie: la strada verso l’obbiettivo può essere lunga e faticosa ed occorre armarsi di pazienza, volontà e costanza per vedere “davvero” dei risultati. Una dieta last-minute è “mettere una pezza”, non risolvere il problema.

    Inoltre, impariamo ad utilizzare un approccio psicologico alla dieta. Diverse pubblicazioni scientifiche concordano nel ritenere che, dietro a tale scelta, ci sono spesso motivazioni diverse dal solo miglioramento della salute fisica. Ad esempio, influenzano questa scelta fattori come una bassa autostima, l’insoddisfazione per la propria immagine corporea o la pressione pubblicitaria che ci bombarda gli occhi, promuovendo una certa identità, specie se si è donne. Quindi, cosa si cela dietro l’aspettativa di una dieta last minute? Che benefici o vantaggi ci si aspetta di ottenere dal perdere peso?

    Se l’obbiettivo non è un miglioramento della salute fisica, occorre chiedersi se i vantaggi che desideriamo siano piuttosto dei significati emozionali. A quel punto, occorre chiedersi chi è che ha fame: il nostro corpo o il nostro cuore?

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    LINEA DIAGNOSTICA: DA SETTEMBRE IN ARRIVO NUOVI TEST

    Importanti novità in arrivo in casa Cortex Italia.

    Da Settembre 2019, difatti, la “Linea Diagnostica” verrà arricchita da una vasta gamma di nuovi test di diagnosi.

    Tali test, di natura non invasiva e di semplice e rapido utilizzo, saranno efficaci strumenti per la diagnosi di alcune fra le più comuni patologie che affliggono la popolazione, quali l’intolleranza al lattosio, la carenza di Vitamina D e la celiachia.

    I test saranno singolarmente richiedibili sul sito di Cortex Italia, ma verranno inoltre associati ad altri acquisti (quali, ad esempio, quelli della “Linea Integratori”, come Anadepis e Lactoint Diecimila), nell’ottica della creazione di veri e propri “pacchetti benessere” per l’utenza.

    La scelta di ampliare la propria gamma di prodotti testimonia la volontà di Cortex Italia di offrire al proprio pubblico un servizio sempre più qualitativo, ottimizzato sulle sue esigenze e alla costante ricerca di una migliore qualità della vita.

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    GARCINIA CAMBOGIA: L’ALLEATA DEL BENESSERE!

    La Garcinia Cambogia è una pianta così ricca di proprietà da essere una vera e propria alleata del nostro benessere, a tavola ma non solo.

    Originaria dell’Indonesia, la Garcinia Cambogia è l’ideale per esaltare moltissimi piatti grazie al suo gusto intenso. Al pari del peperoncino, infatti, la Garcinia Cambogia aggiunge un pizzico di “forte” a tutte le pietanze, arricchendo di sfumature il palato. Le sue proprietà la rendono indicatissima per chi soffre di colesterolo alto, tenendolo a bada e migliorando la circolazione sanguigna. Inoltre, agisce sull’intestino e sullo stomaco, favorendo la digestione e il transito intestinale, grazie ad un leggero effetto lassativo. E non solo: questa pianta verde è famosa soprattutto per le sue doti dimagranti. Difatti, la polpa dei suoi frutti (la loro buccia, in particolare) è efficacissima per perdere peso in breve tempo, con risultati davvero sorprendenti.

    IL SEGRETO DELLA GARCINIA CAMBOGIA

    Ciò che rende la Garcinia Cambogia unica nel suo genere è un principio attivo, denominato acido idrossicitrico. Tale principio ha diverse funzioni. Innanzitutto, contrasta l’azione dell’enzima che metabolizza i grassi nel nostro corpo. Quindi, favorisce il senso di sazietà. In ultimo, funge da deterrente per i depositi di adipe nei punti critici del corpo. L’utilizzo della Garcinia Cambogia, oltre a favorire il dimagrimento, consente di innalzare i livelli della serotonina nel cervello. Il risultato è che avremo un effetto benefico non solo sulla dieta, ma anche sul nostro umore.

    DOVE TROVARE LA GARCINIA CAMBOGIA

    La Garcinia Cambogia, oltre ad essere assai efficace, non presenta particolari controindicazioni. Le uniche limitazioni riguardano le donne a incinta o in fase di allattamento, nonchè chi soffre di diabete o problemi renali. In questi casi, è sempre consigliabile il parere del proprio medico curante. Per tutti gli altri, invece, è sufficiente assumere un grammo di estratto di Garcinia Cambogia giornaliero per per dare una scossa al metabolismo, favorire il dimagrimento e bruciare i grassi. In Italia si possono acquistare sia i frutti interi che gli integratori, preparati con la buccia polverizzata. Da questo punto di vista, una regolare assunzione di Anadepis, con i suoi 400 mg di Garcinia contenuti in ogni singola capsula, rappresenta la miglior soluzione presente sul mercato degli integratori, nonchè l’unica in grado di sfruttarne appieno tutte le potenzialità.

     

     

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    DICONO DI NOI: SCOPRI COSA PENSANO DI LACTOINT DIECIMILA I NOSTRI CLIENTI!

    Nelle scorse settimane, abbiamo sottoposto un questionario di gradimento su LACTOINT DIECIMILA a 100 nostri affezionati clienti. Abbiamo raccolto i loro feedback, constatando con estrema soddisfazione quanto le risposte siano state così positive da andare ben oltre ogni più rosea aspettativa!

    I dati raccolti – di cui pubblichiamo volentieri un estratto – ci dicono che l’indice di soddisfazione di LACTOINT DIECIMILA è del 94%, a conferma di quanto LACTOINT DIECIMILA sia la scelta giusta per contrastare l’intolleranza al lattosio! ?⛔️

    C’è chi ha affermato: <<LACTOINT MI HA RIDATO LA VITA!>> e questo, per noi, rappresenta il complimento più bello che si possa ricevere, che ci inorgoglisce e ci spinge a migliorare! Lavoriamo per questo, lavoriamo per voi!

    Che dire, se non INFINITAMENTE GRAZIE AD OGNUNO DI VOI!??

     

     

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    VITAMINA D: IN ESTATE FAI LA SCORTA PER L’INVERNO

    Si stima che circa il 70% della popolazione italiana sia sotto i livelli minimi di vitamina D nel sangue. La carenza di questo prezioso micronutriente, però, può comportare alla lunga gravi rischi. Ad esempio, può favorire la comparsa del rachitismo nei soggetti di giovane e giovanissima età, nonchè l’insorgere di osteomalacia e osteoporosi negli individui adulti.

    La causa principale di questa assenza così marcata di Vitamina D nel sangue della popolazione italiana risiede nella scarsa esposizione alla luce solare. Eppure, specie in estate, basterebbe molto poco per invertire la tendenza. Difatti, rappresentando il sole la principale fonte di approvvigionamento di vitamina D, bastano 30 minuti al giorno in maglietta e pantaloni corti per fare una scorta di vitamina D per l’inverno. In questo modo è possibile mantenere in salute le ossa, rendendole più robuste e preservandole dalle fratture. Inoltre, di mantenere una buona salute ossea e cardiovascolare.

    Un’altra causa della carenza di vitamina D è da ricercare nelle cattive abitudini alimentari. Il cibo, in effetti, rappresenta, la seconda fonte di vitamina D, anche se è difficile quantificarne l’assunzione. Questo poichè la presenza di vitamina D negli alimenti più diffusi (come uova e formaggi) è minima. Un buon rimedio sarebbe optare per i pesci grassi, come salmone e sgombro, che con 150 grammi di prodotto coprono il fabbisogno giornaliero. Per una persona sotto i 50 anni, il fabbisogno giornaliero è di 400-800 unità internazionali, pari a 0,4-0,8 grammi di vitamina D3 o colecalsiferolo, la forma di vitamina D più utile all’assorbimento del calcio nelle ossa. Dai 50 anni in su la quantità deve arrivare a 1 grammo. Il contenuto, cioè, di un litro e mezzo di latte, anche scremato, o di 5-7 barattolini di yogurt.

    In alternativa, la vitamina D può essere assunta tramite integratori. Due sono le forme di vitamina D in commercio. La prima, riservata però alle “persone a rischio” (cioè che abbiamo già subito fratture, perché può intossicare l’organismo) è quella con la vitamina D già attiva. La seconda è quella con la Vitamina D3, che stimola l’enzima prodotto dalla pelle per produrre vitamina D. E’ innocua, perché agisce in modo naturale.

    Lactoint Diecimila ha fra i suoi componenti di base proprio la Vitamina D3. Tale caratteristica lo rende un integratore unico nel suo genere e, quindi, molto più di un semplice contrasto per l’intolleranza al lattosio. Difatti, grazie alla Vitamina D in esso contenuta, una regolare assunzione di Lactoint Diecimila contribuisce al raggiungimento di normali livelli di calcio nel sangue e al mantenimento in salute delle ossa.

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    DIETA ESTIVA: PERDERE PESO RINUNCIANDO AI CARBOIDRATI. GIUSTO O SBAGLIATO?

    L’estate rappresenta l’occasione ideale per perdere peso e rimettersi in forma, recuperando salute e benessere fisico. Le temperature (quantomeno quelle non eccessivamente alte) invogliano a praticare l’attività fisica all’area aperta. Inoltre, il caldo favorisce la ricerca di cibi più freschi, meno calorici e più leggeri, ma ugualmente sazianti. Insomma l’equazione “più attività fisica/meno calorie = dimagrimento” sembra non avere stagione migliore di quella estiva!

    Non sempre, però, le nostre scelte alimentari sono funzionali al nostro scopo. In tanti, presi dalla smania di perdere peso in tempi rapidi, optano per soluzioni estreme, come quella – ad esempio – di rinunciare totalmente ai carboidrati. Ma è giusto o sbagliato fare a meno dei carboidrati?

    La stragrande maggioranza dei professionisti del settore è concorde: è sbagliato rinunciare ai carboidrati. Infatti, i carboidrati rappresentano la “benzina” per l’organismo, una sorta di “energia pulita” indispensabile per il buon funzionamento di gran parte degli organi, fra cui cervello e muscoli. Sono talmente necessari che il loro fabbisogno quotidiano corrisponde a più del 50% delle calorie introdotte con la dieta, in qualsiasi periodo dell’anno.

    Tuttavia, se è sbagliato rinunciare “in toto” ai carboidrati per perder peso, è giusta invece la scelta di mangiarne meno.

    Difatti, non tutti i carboidrati sono indispensabili e utili per perdere peso: dolci e bevande confezionate, per esempio, sono una fonte di carboidrati completamente superflua e contribuiscono a fornire calorie che facilmente si trasformano in grasso di deposito. Al contrario, cereali, legumi e frutta rappresentano le basi di un’alimentazione sana ed equilibrata. Le versioni integrali dei cereali (tra cui anche la pasta e il riso), oltre a farro, orzo, miglio, quinoa, grano saraceno, sono un’ottima fonte di fibra alimentare, importante per la funzione metabolica. Consentono, cioè, all’organismo di ridurre i picchi iperglicemici e contenere l’aumento dei livelli degli zuccheri nel sangue dopo i pasti, rallentando anche l’assorbimento di zuccheri e grassi. Il beneficio più tangibile di questo tipo di carboidrati è l’aumento del senso di sazietà, nonchè una maggiore regolarità intestinale.

    Sgombriamo, in definitiva, il campo da ogni dubbio e da falsi miti: i carboidrati non vanno eliminati. Optiamo, invece, per un’alimentazione che includa carboidrati “necessari”: ciò ci permetterà non solo di perdere peso ma, alla lunga, avrà effetti positivi effetti sul nostro stato di salute generale.

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    CLIMA ROVENTE? SCOPRI LE 7 REGOLE PER DIMAGRIRE APPROFITTANDO DEL CALDO!

    Primi giorni di estate, finalmente. Ma, come si suol dire, <<Troppa grazia, Sant’Antonio!>>. Un’ondata di caldo africano si è letteralmente abbattuta sulla nostra penisola, facendo registrare un pò ovunque temperature record. E, con il caldo, sono di conseguenza aumentati i malesseri fisici ad esso collegati, soprattutto spossatezza e pressione bassa. Cosa fare, dunque, per arginare gli effetti sull’organismo delle temperature torride? Quale rimedio adottare per contrastare l’insopportabile afa, se l’aria condizionata e le docce fredde non rappresentano che un palliativo e le tanto agognate vacanze sono ancora lontane?

    La soluzione c’è e non può essere che una corretta alimentazione, utilissima non solo per respingere gli assalti del caldo, ma anche per perdere proprio ora i chili di troppo accumulati durante l’inverno. E’ il momento giusto, considerando che fra poco ci aspettano le spiagge e la prova costume! Andiamo a scoprire, dunque, qual è l’alimentazione migliore per contrastare le temperature elevate e approfittiamone per dimagrire!

    PRIMA REGOLA: BERE TANTO!

    Innanzitutto, la prima regola è quella di bere moltissimo. Occhio alla temperatura: mai bere acqua a temperatura troppo bassa rispetto a quella interna al nostro corpo, onde evitare pericolose congestioni! Per il resto, durante ogni fase della giornata, è bene bere il più possibile, idratando frequentemente il nostro organismo. E’ sì consigliabile bere tanto, ma è meglio farlo lontano dai pasti, così da non appesantire la digestione. Preferenza all’acqua naturale rispetto a quella gassata, che tende a gonfiare lo stomaco. Per reintegrare – oltre ai liquidi – anche molti sali minerali, si può ricorrere alle acque minerali iposodiche. Durante la giornata, un buon sostituto dell’acqua può essere il the verde (che ha comprovata efficacia dimagrante), oppure le spremute fresche (che forniscono energia rapidamente assimilabile attraverso il fruttosio) ed i centrifugati di verdura (ricchi di potassio e magnesio – i due sali minerali più importanti per resistere bene al caldo).

    Ad ogni modo, bere almeno 2 litri di acqua al giorno con queste temperature porterà benefici anche per la diuresi e per la regolarità intestinale. Ci farà sentire più leggeri, ma non solo: fare il pieno di acqua significa anche sentire meno il senso di fame.
    E questo è il primo vantaggio per una dieta dimagrante!

    SECONDA REGOLA: RIDURRE SALE E CONDIMENTI!

    La seconda regola è quella di ridurre il sale nelle pietanze e rinunciare ai cibi troppo conditi.
    Il caldo, difatti, riduce la voglia di insaccati, di cibo fritto o preparati con troppi condimenti, nonchè di formaggi stagionati. Inoltre, diminuire il dosaggio del sale favorisce non solo la circolazione sanguigna, ma comporta anche una diminuzione delle calorie assunte durante i pasti. In questa fase, è più semplice dare un taglio netto alle calorie e limitare i grassi: ecco cosa vuol dire approfittare del caldo per dimagrire!

    TERZA REGOLA: ELIMINARE L’ALCOL!

    La terza regola è quella di evitare alcol e soprattutto superalcolici.
    Se è vero che, con il caldo, questo tipo di bevande inducono facilmente in tentazione, è vero anche che l’alcol apporta all’organismo solo calorie vuote, cioè prive di sostanze nutritive utili. In pratica, le calorie “alcoliche” sono destinate a trasformarsi in accumulo di grasso su pancia e fianchi. Inoltre, occorre sfatare un mito: la birra può anche essere refrigerante, ma non aiuta affatto l’organismo a dissetarsi! Difatti, l’alcol ha il potere di disidratare fortemente l’organismo in quanto, per essere metabolizzato, necessita di un quantitativo maggiore di acqua. Aumenta, in sostanza, la perdita di liquidi corporei attraverso le urine e la necessità di introdurre nuova acqua nell’organismo.

    QUARTA REGOLA: MEGLIO UN PIATTO DI PASTA CHE UN PANINO!

    Le ultime ricerche scientifiche concordano nel dare maggiore rilevanza nutrizionale alla pasta rispetto al pane. Il pane sazia di meno ed ingrassa di più, mentre la gran parte delle calorie introdotte da un piatto di pasta sta solo nei condimenti. Per perdere peso, insomma, sono preferibili 100 gr di spaghetti con un sugo leggero (e olio extravergine d’oliva a crudo) al panino mangiato al bar. Ci sentiremo molto più appagati e soddisfatti, avremo più energia durante la giornata anche per combattere il caldo e, al tempo stesso, avremo assunto una quantità minore di calorie.

    Piatto tipico estivo è l’insalata fredda di riso o di farro. E’ un buon piatto dal punto di vista dietetico, purché si stia attenti – oltre che ai condimenti – anche a cosa si mangia insieme al riso. E’ buona norma preferire i sottaceti ai preparati sottolio. Vanno benissimo tutti i tipi di verdura (ad esempio il basilico fresco e il succo di limone per donare più gusto). Bene l’uovo sodo, va benissimo il tonno in scatola al naturale e ottimi anche tutti i frutti di mare. Sono da limitare il più possibile, invece, i formaggi e soprattutto i salumi (come il wurstel). In alternativa, optiamo per un bel piatto di pasta fredda condita con le verdure, o ad una pastasciutta con proteine magre come la ricotta o il tonno al naturale.

    In questo modo ci sentiremo molto più appagati e soddisfatti, avremo più energia durante la giornata anche per combattere il caldo, e avremo al tempo stesso introdotto una quantità minore di calorie, rispettando in pieno le regole delle diete dimagranti.

    QUINTA REGOLA: MENO CARNE E POCHI LATTICINI!

    Quinta regola: consumare meno carne e pochi latticini. In estate la carne andrebbe mangiata di meno, a favore di un utilizzo maggiore di pesce e di frutti di mare. Questo perchè la carne richiede un tempo maggiore di digestione che, con temperature esterne molto alte, affatica l’organismo. Stesso discorso vale anche per i latticini ed i prodotti lattiero-caseari in genere, tutti poco adatti al clima di stagione e alla dieta. Un’eccezione può essere fatta per lo yogurt magro, ideale sia la mattina a colazione che durante gli spuntini, meglio ancora se con pezzi di frutta fresca.

    SESTA REGOLA: TANTA FRUTTA E TANTA VERDURA!

    Sesta regola: fare il pieno di frutta e verdura. Al supermercato, la parola d’ordine deve essere “freschezza”, evitando quindi cibi precotti e preconfezionati, più calorici e più salati. Il carrello va riempito di insalata – di tutti i tipi – pomodori, cetrioli, peperoni, sedano, e carote. Ma anche di tanta gustosa frutta estiva, ricca di zuccheri quanto d’acqua: cocomero (o anguria) e melone, fragole, pesche e albicocche, senza dimenticarsi le banane, che danno energia e sono piene di vitamine e potassio. Il vantaggio di abbondare con frutta e verdura durante l’estate non è soltanto dietetico. Questi cibi sono quelli che, infatti, difendono meglio il nostro organismo, in quanto ricchi di antiossidanti – che combattono l’azione dei radicali liberi -, di vitamine e di quei sali minerali che in questa stagione vengono perduti più facilmente attraverso la sudorazione.

    Anche un frullato, nonchè un buon gelato, possono diventare una validissima alternativa in pausa pranzo – in sostituzione quindi di un pasto – col vantaggio di regalare zuccheri facilmente assimilabili, tanto gusto, ma poche calorie (dato lo scarso contenuto di grassi). E questo, ovviamente, è un altro punto a favore per la nostra dieta!

    SETTIMA REGOLA: MANGIARE POCO, MA SPESSO!

    La settima regola – ottima non solo per combattere il caldo, ma anche per dimagrire efficacemente – è quella di mangiare poco ma spesso. Tutte le diete dimagranti ci indicano almeno 5 pasti: colazione (abbondante), spuntino, pranzo (meglio se coi carboidrati), merenda e cena (leggera e meglio se con proteine magre). Con l’arrivo della bella stagione, questo è anche lo schema migliore per combattere il senso di fiacchezza.

    Seguire tutte le regole per mangiare bene nei periodi particolarmente caldi e afosi, dunque, ci fornisce anche un’ educazione alimentare adeguatissima per dimagrire.  Approfittiamone, dunque!

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    INTOLLERANZA AL LATTOSIO: SCOPRI COME E’ POSSIBILE NON RINUNCIARE AL GELATO!

    L’arrivo dell’estate rappresenta uno dei momenti più difficili per tutti coloro che sono intolleranti al lattosio. La bella stagione porta difatti alla ricerca di prodotti freschissimi e dal gusto straordinario, utili per provare a scacciare l’afa. Uno su tutti: il gelato, l’emblema dell’estate, che rappresenta inoltre una grande tradizione artigianale italiana.

    Per chi è intollerante al lattosio, mangiare un gelato può rappresentare spesso un RISCHIO, per via dei fastidi e delle complicazioni che possono derivare dal suo consumo (gonfiore, pesantezza, flautolenza etc.). Eppure, esistono alternative e soluzioni valide per non rinunciare a questa piacevole abitudine di stagione!

    GELATO vs. INTOLLERANZA AL LATTOSIO: ecco tutte le possibili alternative!

    Il popolo degli intolleranti al lattosio cresce a vista d’occhio. In virtù di ciò, sempre più artigiani del gelato pubblicizzano ricette di gelato senza latte che lo rendono ancora più leggero, nonchè adatto anche a chi è intollerante. Anche nella grande industria gelatiera sono sempre più i marchi con la versione “senza lattosio” del loro gelato, pensata per chi ha un’intolleranza lieve. Si parla di gelato senza lattosio quando il latte viene“delattosato”, cioè sottoposto ad una procedura chimica che scinde il lattosio in glucosio e galattosio, trasformandolo in zucchero “già digerito”. Questo processo lo rende quindi più facile da elaborare per l’organismo intollerante.

    In altri casi, invece, il latte vaccino viene sostituito dal latte di soia, più leggero e digeribile. Il latte di soia è ideale per coloro che possiedono un’intolleranza totale al lattosio e hanno bisogno di un’alternativa radicale. Tuttavia, il gelato con latte di soia può avere un gusto molto diverso rispetto a quello senza lattosio. Inoltre, il consumo di soia è da stabilire con il proprio medico o con il nutrizionista, in quanto questa pianta riduce la capacità di assorbimento organico dello iodio. E, contrariamente a quanto si creda, sia il gelato senza lattosio che il gelato alla soia non sono meno calorici di quello tradizionale. Per le alternative dietetiche, è necessario consultare attentamente i valori nutrizionali, oppure rivolgersi ad altre categorie di gelato, come quello alla frutta.

    Il gelato alla frutta, freschissimo e leggero, è spesso commercializzato in versioni senza aggiunta di latte, al pari dei sorbetti e del gelato al cioccolato. Tuttavia, anche in questo caso, è sempre consigliabile accertarsi che nella ricetta non sia stato aggiunto del latte per scongiurare ogni possibile imprevisto.

    GELATO vs. INTOLLERANZA AL LATTOSIO: L’INTEGRAZIONE ENZIMATICA E’ LA VERA SOLUZIONE!

    La maggior parte degli adulti intolleranti al lattosio può consumare circa 12gr di lattosio al giorno senza troppi problemi, una percentuale di certo superiore a quella contenuta in una singola porzione di gelato. Ma si sa: la sicurezza non è mai troppa! In tal senso, ecco che diventa fondamentale l’integrazione enzimatica. E, se le varianti con frutta, soia e latte delattosato rappresentano le alternative al gelato tradizionale, LACTOINT DIECIMILA e le sue capsule di enzima lattasi rappresentano la soluzione ideale per poterlo gustare tranquillamente e senza rinunciare alla sua bontà originale!

    Le capsule di Lactoint Diecimila, contenenti estratti vegetali e Vitamina D, aiutano l’organismo a digerire fino a 21 gr di lattosio. Assumendo Lactoint Diecimila prima del consumo, sarà così possibile assaporare anche i gelati alla crema, che hanno latte, panna o altre sostanze contenenti lattosio. Inoltre, sarà semplice riscoprire il gusto autentico del gelato artigianale, il suo carico di golosità e freschezza senza ricorrere a palliativi o a prodotti alterati chimicamente.

    E’ proprio il caso di dirlo: LACTOINT = SOLUZIONE NATURALE!