Negli ultimi anni, sempre più sportivi hanno scoperto l’efficacia degli integratori sportivi per il miglioramento della prestazione atletica. Attualmente, si stima che 1 atleta su 3 ne faccia regolarmente uso. Tale stima evidenzia come l’utilizzo degli integratori sportivi sia molto più che una semplice moda. Difatti, sempre più professionisti dello sport (medici, preparatori atletici, fisioterapisti) ne hanno riconosciuto il valore e approvatone l’utilizzo. Ciò vale non solo per chi si allena a livello intenso o professionale, ma anche per lo sportivo amatoriale. Questo perchè, da quando gli integratori sportivi si sono imposti sul mercato, si è sempre più giunti ad una gamma di soluzioni diversificate e professionali, performante e sicura per la salute.
ORIGINE
Risale agli inizi del ‘900 il primo studio riguardo l’assunzione di zuccheri durante lo sforzo. Nel frattempo, il tema ha subito come è ovvio moltissime evoluzioni, ma si è confermata l’intuizione iniziale: gli zuccheri assunti durante l’esercizio sportivo possono ridurre sensibilmente la fatica muscolare e aiutare la prestazione sportiva.
Ma veniamo ai giorni nostri. Gli esperti di nutrizione e alimentazione concordano sul ritenere utile l’utilizzo di integratori sportivi, purchè non si superi il dosaggio massimo consentito.
Il discorso vale soprattutto per gli atleti professionisti che, seguiti da medici dello sport, solitamente competono o fanno sport intenso per 3 o 4 di seguito. Sudando moltissimo, consumano a livello energetico circa il doppio rispetto ai giorni in cui, invece, non fanno sport. In questo caso, la perdita di sali minerali, proteine, vitamine e anche altre sostanze nutritive, rende necessario un’integrazione di nutrienti, visto che non sempre è possibile assumerli attraverso la dieta.
Ma ciò vale anche per chi pratica sport a livello amatoriale. La frequenza saltuaria di 2/3 volte alla settimana, con sedute di breve o media intensità, non esclude l’assunzione di integratori. L’integrazione, difatti, si rivela particolarmente efficace nel caso in cui non si riesca a seguire un regime alimentare bilanciato. Così facendo, gli integratori sportivi garantiscono anche all’organismo dell’atleta amatoriale un buon apporto di zuccheri e carboidrati, oltre che di proteine e vitamine.
QUALI SONO LE COMPONENTI DEGLI INTEGRATORI SPORTIVI
Le componenti degli integratori sono diverse. Le principali, sono i supplementi di vitamine e sali minerali.
Alcune vitamine, come la B1 e la B12, sono essenziali nell’organismo. Aiutano, infatti, a trasformare le proteine, i grassi e i carboidrati in energia spendibile e immediatamente utilizzabile dall’organismo. Molti studi dimostrano che queste due vitamine sono fondamentali in quanto fanno sì che si mantengano adeguate prestazioni sportive.
Sono utili anche le vitamine A, C, E e i sali minerali come il selenio e lo zinco che fungono da antiossidanti. Queste sostanze sono importanti perché contrastano la produzione di radicali liberi, potenzialmente nocivi nei confronti dell’organismo.
Anche le proteine sono sostanze utili da assumere tramite gli integratori. Le proteine, infatti, sono nutrienti efficaci per riparare i tessuti muscolari, visto che hanno una funzione plastica e strutturale ma non fanno crescere la massa dei muscoli, contrariamente a quanto molti pensano.
COME SCEGLIERE IL GIUSTO INTEGRATORE SPORTIVO
E’ sempre bene ricordare che l’integratore va utilizzato in base a specifiche esigenze e caratteristiche individuali, considerando lo stile di vita e l’attività fisica praticata. Un utilizzo improprio potrebbe infatti danneggiare la salute.
Ad esempio, scegliere integratori a base di carboidrati ad alto indice glicemico se non si praticano attività intense e di durata può alterare la stabilità glicemica e far aumentare il grasso corporeo. Allo stesso modo, se si ha la pressione alta, occorre stare attenti all’integrazione con sali minerali. Proteine e aminoacidi sono fondamentali per il recupero muscolare ma, se assunte in dosi eccessive, non vengono utilizzate dall’organismo, e fegato e reni devono lavorare molto per smaltirle.
Per questo, soprattutto per gli sportivi dilettanti, è bene prestare attenzione agli integratori sportivi che si scelgono. Questo perchè se si sbaglia integratore, o viene preso senza un reale bisogno, si crea un surplus vitaminico che viene eliminato organicamente attraverso le urine. In alcuni casi, tale surplus può essere mantenuto all’interno dei tessuti causando effetti collaterali come diarrea, nausea e cefalea.
Come regolarsi allora? Se si hanno dubbi, non è sbagliato chiedere un parere al proprio medico, trainer o nutrizionista. Sono queste le figure più indicate per farsi consigliare quale integratore può essere d’aiuto e, soprattutto, le dosi in cui assumerlo, sulla base delle proprie specifiche caratteristiche fisiche.
LE TRE FASI DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA: PRIMA-DURANTE-DOPO
Ogni fase dell’attività sportiva (pre-durante-post) può essere migliorata attraverso l’integrazione.
PRIMA DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA
E’un bene che, qualsiasi sia il suo livello, un’atleta si presenti all’evento sportivo al massimo del suo livello energetico, così da essere performante durante la sua attività. In questo caso, consumare di una barretta energetica come Ke Carbo qualche minuto prima della competizione è l’ideale per fare il pieno di energia, così da evitare all’organismo momenti di fame e cali atletici durante l’attività. Ma non solo: la sua polivalenza d’utilizzo consente l’assunzione anche durante e dopo l’attività fisica. Con Ke Carbo, l’approccio all’attività diventa importante tanto quanto l’attività stessa.
DURANTE L’ATTIVITA’ SPORTIVA
La performance atletica, specie negli sport di lunga durata, può essere particolarmente logorante e produrre vistose flessioni di rendimento. Per scongiurare ogni criticità, è bene agire d’anticipo e precedere il calo ricorrendo, durante la performance, ad un prodotto come Speed Energy Gel. Tale soluzione consente all’organismo di risparmiare le riserve di carboidrati endogeni, quelli cioè già presenti nell’organismo, e di alimentarne le energie tramite gli zuccheri ingeriti con questo integratore. Il risultato è un aumento della capacità di concentrazione e resistenza, così da evitare affaticamenti muscolari e avere maggiori garanzie di una performance atleticamente brillante.
DOPO L’ATTIVITA’ SPORTIVA
E’ importante non badare solo alla performance. Anche i tempi di recupero rappresentano un elemento fondamentale nello sport, da non sottovalutare mai se si vogliono ottenere buone prestazioni atletiche. Per ottimizzare i tempi di recupero muscolari, specie dopo gara o da attività aerobiche, una ottima soluzione è rappresentata da Ke Durance. La sua azione antiossidante, potenziata da un pool di vitamine, è data da un mix di carboidrati che permettono sia la ricostruzione muscolare che un’azione disintossicante. Con Ke Durance, i postumi da attività sportiva (come indolenzimento e/o affaticamento) saranno solo un lontano ricordo. Così, aumentare l’intensità e la frequenza dell’attività sportiva non sarà più un problema.
CONSIGLI UTILI
- Affidarsi ad aziende autorevoli in campo scientifico, anche se ciò comporta spendere qualcosa di più: sono soldi spesi nella propria sicurezza.
- Leggere sempre attentamente l’etichetta e porre attenzione alle miscele eccessivamente zuccherine.
- Differenziare la scelta di prodotto in base alla disciplina sportiva praticata, alla durata e all’intensità dell’allenamento.
- Durante l’attività, è opportuno optare per integratori a base di maltodestrine e fruttosio, prevenendo l’esaurimento delle scorte di glicogeno muscolare.
- Se si fanno competizioni, meglio provare l’integratore scelto in fase di allenamento, non solo per capire come reagisce l’organismo, ma anche per testare la praticità d’uso (ad esempio, che una barretta energetica “vada giù” bene, senza far tossire o intoppare).
- Prevenire la disidratazione (che porterebbe a un calo della performance) con prodotti a base di sali minerali sciolti in acqua, ottimi anche per velocizzare i tempi di recupero e per attività di minore e intensità e durata.
- Porre attenzione al timing, ossia il momento dell’assunzione: l’integratore non va preso nel momento di crisi muscolare ed energetica, ma prima e durante l’allenamento sportivo, proprio per evitare fasi di appannamento.
- Non deve mancare una buona fonte di vitamina C che, specie nei mesi più caldi dell’anno, garantisce la stessa azione antiossidante di alimenti come limoni e pompelmi.
- Rispettare il dosaggio consigliato ed evitare gli eccessi d’utilizzo, poichè ciò non comporta alcun beneficio. Il surplus vitaminico viene, difatti, eliminato attraverso le urine oppure, in certi casi, mantenuto all’interno dei tessuti, con possibili effetti collaterali come nausea e cefalea.
- Ultimo ma non meno importante: è sempre buona norma consultare il parere del proprio medico.
Seguendo questo decalogo è possibile selezionare l’integratore giusto per la nostra attività, avere un buon bilancio energetico e, allo stesso tempo, mantenere un fisico sano, robusto e forte per svolgere sport di ogni tipologia.
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